Castelvecchi e i segreti medievali del Chianti
IL CHIANTI tra castelli, pievi e leggende
Nel cuore pulsante del Chianti, dove le colline si rincorrono in un mosaico di vigneti e cipressi, si cela un’anima antica fatta di torri, mura e silenzi. È il Chianti dei castelli e delle pievi, una terra che per secoli ha segnato il confine tra Firenze e Siena, teatro di battaglie, amori e storie dimenticate. Tra i tanti borghi che custodiscono questo passato, Castelvecchi, nel territorio di Radda in Chianti, spicca come un gioiello senza tempo, capace di raccontare ancora oggi la Toscana medievale più autentica.
Un borgo che profuma di storia
Castelvecchi è più di un semplice borgo: è un piccolo universo sospeso tra storia e leggenda. Le prime tracce risalgono al X secolo, quando la zona era dominata da torri di avvistamento e fortezze a difesa delle vie di comunicazione. Oggi, passeggiando tra le sue pietre antiche e i filari di vite che lo circondano, si percepisce ancora l’eco di quel passato: il vento sembra sussurrare i racconti dei pellegrini, dei monaci e dei signori del Chianti.
Il cuore del borgo è dominato da un complesso architettonico perfettamente restaurato, dove si fondono armoniosamente la memoria storica e la vocazione enologica della zona. Da qui lo sguardo abbraccia le colline fino a perdere il confine tra cielo e terra, un panorama che da solo vale il viaggio.
Il vino come filo rosso tra passato e presente
Castelvecchi è anche un luogo d’anima per gli amanti del vino. La cantina di Castelvecchi, antica e suggestiva, custodisce botti e profumi che raccontano secoli di tradizione vinicola. Qui nasce un Chianti Classico che sembra racchiudere nel calice la storia stessa di queste terre: intenso, elegante, con note di frutti rossi e spezie che parlano di sole e pietra.
Visitare Castelvecchi significa vivere un’esperienza sensoriale completa: degustazioni guidate, passeggiate nei vigneti, racconti di famiglia e di territorio. È un ritorno all’essenziale, dove ogni sorso è memoria e scoperta.
Tappa 1 – Il Castello di Brolio
A circa mezz’ora di strada da Castelvecchi, il Castello di Brolio, imponente fortezza dei Baroni Ricasoli, domina le colline con la sua eleganza fiabesca. Le sue origini risalgono all’XI secolo, e nel corso dei secoli è stato più volte teatro di battaglie tra Firenze e Siena. Oggi si può visitare il castello, passeggiare tra i suoi giardini panoramici e scoprire la leggendaria cantina dove nacque la formula originale del Chianti Classico. Una tappa imperdibile per chi vuole unire storia e vino in un solo sguardo.
Tappa 2 – La Pieve di Santa Maria Novella
A pochi chilometri da Radda si trova anche la Pieve di Santa Maria Novella, uno dei più begli esempi di architettura romanica del Chianti. Le sue pietre dorate raccontano quasi mille anni di fede e arte: l’interno, semplice e solenne, custodisce affreschi trecenteschi e un’atmosfera di quiete che incanta. È il luogo ideale per una sosta silenziosa, immersi nella spiritualità e nel paesaggio.
Itinerari tra pievi e leggende
Nei dintorni di Castelvecchi si snodano percorsi ideali per chi ama un turismo lento e consapevole. Le strade bianche che collegano i borghi rivelano scorci che sembrano dipinti, mentre il silenzio dei boschi invita a fermarsi, respirare e ascoltare.
E se la notte scende tra le vigne, non è raro che le leggende riaffiorino: si dice che tra i ruderi dei vecchi manieri del Chianti ancora si aggirino spiriti gentili, custodi di un passato che non vuole svanire.
Un Chianti da scoprire con lentezza
Castelvecchi e Radda in Chianti rappresentano l’essenza di una Toscana che non si lascia afferrare in fretta. È un luogo da assaporare con calma, magari al tramonto, quando le colline si tingono d’oro e il profumo del vino appena versato si mescola all’aria fresca della sera.
Un viaggio qui non è solo una visita: è un incontro con la storia, la bellezza e il tempo che sembra fermarsi — proprio come in un sogno medievale che il Chianti custodisce gelosamente.


